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L’Italia, insieme all’Islanda, presenta la maggiore concentrazione di vulcani attivi in Europa ed è uno dei primi al mondo per numero di abitanti esposti a rischio vulcanico. Vulcani attivi o potenzialmente attivi interessano l’Italia meridionale con diverso grado di pericolosità.
Chi vive o si trova in una zona vulcanica deve informarsi sul piano d’emergenza del proprio comune per poter adottare, in caso di eruzione, i comportamenti indicati dalle autorità di protezione civile e attuare correttamente le operazioni di evacuazione, se previste.
Durante le fasi di crisi è facile che si diffondano notizie errate che possono ostacolare l’intervento di soccorso. Per questo, è importante seguire esclusivamente le indicazioni delle autorità di protezione civile diffuse attraverso la radio, le televisioni, la stampa quotidiana, internet e i numeri verdi attivati.
In caso di eruzione è inoltre importante rispettare i divieti di accesso alle aree interessate. Avvicinarsi alle zone crateriche è pericoloso anche in assenza di attività eruttiva perchè fenomeni esplosivi improvvisi o emissioni di gas sono sempre possibili.
Di seguito, alcune indicazioni specifiche.
cosa fare:
IN CASO DI COLATE DI LAVA
IN CASO DI CADUTA DI "BOMBE VULCANICHE"
IN CASO DI CADUTA DI CENERI VULCANICHE
IN CASO DI EMISSIONI GASSOSE
IN CASO DI COLATE PIROCLASTICHE
IN CASO DI COLATE DI FANGO